Ortodonzia

 

L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che corregge la posizione errata dei denti, interviene sulla crescita della mandibola e del mascellare superiore, sui disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare e sulle abitudini viziate che possono danneggiare il paziente. È difficile mantenere una corretta igiene di denti disallineati, per cui è maggiore il rischio di carie e danni parodontali. Inoltre le malocclusioni possono causare disturbi in altri distretti: cefalee, dolore al collo, alla schiena e alle spalle. La buona finalizzazione di un trattamento ortodontico garantisce al paziente la salute orale e un’estetica gradevole.

Come so se ho bisogno dell’ortodonzia?
Solo il dentista può dirvi con certezza se avete bisogno dell’ortodonzia o di apparecchi ortodontici. Il dentista, basandosi sulla vostra storia odontoiatrica e medica, su un esame clinico specifico, sul rilevamento di un’impronta dentale e su specifiche indagini effettuate su teleradiografia del cranio e ortopanoramica può determinare il tipo di trattamento necessario.

Quando rivolgersi all’ortodontista?
Per molti anni si è pensato che l’ortodonzia fosse riservata ai soggetti di età compresa tra i 10 e i 14 anni. Oggi si tende ad intervenire molto prima, se necessario, e si risolvono, sempre più frequentemente, problemi di malocclusione in pazienti adulti.

Come funzionano i trattamenti ortodontici?
L’ortodontista per il raggiungimento dei suoi obiettivi, può utilizzare apparecchiature fisse o mobili. L’età del paziente, spesso, condiziona tale scelta. Per intervenire e migliorare la crescita sono più indicate le apparecchiature mobili. Per la correzione del disallineamento si privilegiano apparecchiature fisse. Le esigenze estetiche dei pazienti hanno portato, negli ultimi anni, a mettere a punto sistemi con allineatori trasparenti, rimovibili e confortevoli, con i quali raggiungere il risultato previsto.